Barometro Economico: Europa sul filo del rasoio

Il BAROMETRO ECONOMICO è un algoritmo proprietario, che individua la tendenza dell’economia attraverso l’analisi delle sue componenti principali: borsa, tassi a breve, tassi a lungo, fiducia dei consumatori, occupazione. I dati vengono filtrati dall’algoritmo, elaborati e semplificati in macrotendenze che portano a una ridefinizione aderente alla realtà, visivamente chiara ed efficace del quadro economico e della sua evoluzione nel tempo.

CONTRAZIONI E RECESSIONI

Le aree ombreggiate identificano le fasi di contrazione e recessione in base al Barometro, secondo le seguenti regole:

  • AVVIO – Barometro inferiore a -5
  • CONTRAZIONE – minimo ciclico del Barometro compreso tra -5 e -10
  • RECESSIONE – minimo ciclico del Barometro inferiore a -10
  • CONCLUSIONE – Barometro positivo (>0) per 2 mesi consecutivi

EUROPA

  • 4 picchi di RECESSIONE durante gli ultimi 25 anni: inizio anni ’90, 2003, 2008/09, 2011
  • 5 CONTRAZIONI: 1996, 1999, 2005, 2014, 2016

USA

  • 2 picchi di RECESSIONE durante gli ultimi 25 anni: 2001/03, 2008/09
  • 3 CONTRAZIONI: primi anni ’90, 1999, 2011

A livello globale, il Barometro indica che il mondo occidentale, nel suo complesso, ha subìto 2 RECESSIONI e 4 CONTRAZIONI negli ultimi 25+ anni.

Paragonando il Barometro ai dati economici ufficiali, si nota una maggior correlazione dei dati di questo modello con la percezione globale della situazione economica e con lo sviluppo prospettico del PIL. Ad esempio, i dati ufficiali non qualificano il fortissimo rallentamento 2002-2003 come recessione. Nell’ultima fase recessiva europea, il Barometro aveva segnalato il rallentamento economico europeo fin da Agosto 2011, con almeno 3-4 mesi di anticipo rispetto ai dati ufficiali.

  • In un ciclo normale, il segnale di fine ciclo è proprio il completamento delle politiche monetarie espansive e l’abbassamento al minimo del modello sulla duration
  • In teoria, fino a che non ci saranno rialzi dei tassi in Europa il ciclo è intatto ma potrebbe essere soggetto a un “mid-cycle slowing”
  • In pratica, la situazione è talmente anomala che qualunque problema può distorcere il ciclo (STADIO 3-4 del ciclo a 6 stadi abbreviato)
  • Le cartine al tornasole dei problemi saranno i mercati azionari e la Consumer Confidence
  • La “wild card” è la sostenibilità dei consumi, sia in Europa che negli USA: qualora ci fosse un peggioramento nella fiducia, il modello e le borse seguirebbero
  • L’occupazione è l’elemento più “lagging” del modello e cambia trend per ultima
  • I tassi a breve sui minimi non possono far escludere in Europa la possibilità di un “double dip”, poiché la curva è ancora fortemente inclinata e quindi la partita potrebbe giocarsi sul restringimento dello spread lungo-breve: il “case study” evidente è quello giapponese

La situazione attuale in Europa è di RALLENTAMENTO. Una discesa dei tassi a 10 anni del Bund e una risalita della disoccupazione renderebbero la situazione critica dal punto di vista del modello.

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Barometro Economico: Europa sul filo del rasoio ultima modifica: 2018-10-24T01:09:23+00:00 da Centro Studi