Film – “Blackhat” (****1/2)

Michael Mann regista:

  • Strade violente (1981)
  • La fortezza (1983)
  • Manhunter – Frammenti di un omicidio (1986)
  • L’ultimo dei Mohicani (1992)
  • Heat – La sfida (1995)
  • Insider – Dietro la verità (1999)
  • Alì (2001)
  • Collateral (2004)
  • Miami Vice (2006)
  • Nemico pubblico – Public Enemies (2009)
  • Blackhat (2015)

Thriller ipertecnologico notevole, firmato da Mann, regista maestro in film d’azione, spesso noir psicologici di classe e qualità, mai banali, alcune volte vicini alla perfezione (“Manhunter”, che altro non è se non il prequel de “Il silenzio degli innocenti”, “Collateral”, con un grandissimo Tom Cruise, “Heat”). La trama, anche se chiara (è opportuno non anticiparla), serve soprattutto da trait d’union per una serie di caratteri ben tagliati (i due fratelli cinesi su tutti) e di luoghi – California, Hong Kong, Indonesia, Malesia – visitati con un gusto estetico profondo. La strada del regista è completamente dissociata da quella dominante al botteghino, alla “Fast and Furious” per intenderci: l’azione non è mai fine a se stessa, le pause sono funzionali, la musica di altissima qualità e mai opprimente. Le morali, se ci sono, sono acide e intrise di realismo. Come troppe volte accade, film veramente buoni come questi hanno vita piuttosto breve e scarsa reperibilità nei nostri cinema. Oltre due ore di ottimo cinema teso, di qualità, da vedere finché è in giro a scatola chiusa per tutti gli amanti di thriller e action movie, potabile anche per ragazzi.

* = INGUARDABILE
** = MEDIOCRE
*** = BUONO
**** = DA VEDERE
***** = GRANDE FILM
****** = CAPOLAVORO ASSOLUTO
Film – “Blackhat” (****1/2) ultima modifica: 2015-03-22T10:35:52+00:00 da Francesco Caruso